Oggi proponiamo un approfondimento sulla disseminazione ZOOCORA che avviene tramite la collaborazione involontaria degli animali ed introduciamo la BARDANA (Arctium lappa).
Una specie erbacea con radice fittonante e fusto robuste, foglie picciolate e molto ampie, soprattutto quelle del secondo anno. La pianta cresce spesso in ambienti umidi ed ombrosi.
I fiori sono dei capolini (specie della famiglia delle COMPOSITAE) sferici riuniti in corimbi rigorosi che si formano solamente sui rami superiori: un peduncolo sorregge un involucro composto da diverse squame verdi che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s’inseriscono i fiori tubulosi di colore rosa più o meno intenso (da 40 e più). Le squame sono uncinate e formano un riccio di aculei. Il frutto è un piccolo achenio.
Altra caratteristica di questo frutti sono le brattee uncinate dell’involucro che contiene i semi, che si agganciano ai peli degli animali o dei passeggiatori disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
A questo punto i semi cadendo a terra anche a notevoli distanze dalla pianta madre e sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione MIRMECORIA).
Sembra che questa caratteristica dei suoi capolini ricurvi e uncinati, utilizzati per la dispersione dei suoi semi, abbia ispirato l’invenzione del sistema apri e chiudi: il VELCRO.
Tutto questo e molto altro lo osserveremo e scopriremo SABATO 28 NOVEMBRE, in occasione della NOTTE EUROPEA DEI RCERCATORI, lungo il sentiero natura del fiore con una passeggiata GRATUITA, su un percorso ad anello di 3 km intorno al Museo del fiore, alla ricerca di frutti di stagione e tracce di animali!!!
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