- Far conoscere il patrimonio ambientale del territorio (la vegetazione, la fauna, gli habitat, i processi ecologici) e funzionare come un “archivio” della sua biodiversità.
- Incentivare la ricerca scientifica, la divulgazione dei risultati e l’acquisizione dei reperti.
- Realizzare azioni di didattica naturalistica e percorsi di educazione alla sostenibilità.
- Raccogliere e tramandare le ricchezze immateriali dell’area, legate alla cultura contadina e al suo multiforme rapporto con le piante e i fiori.
- Approfondire in tutte le sue articolazioni il millenario legame fra il fiore e l’umanità.
- Favorire l’aggregazione culturale, il senso di appartenenza e l’identificazione della comunità locale.